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Ti presentiamo la campionessa nazionale Maryna Allocca

Primo posto nel campionato nazionale a Monopoli nella classe libera Barboni e secondo posto in squadra, Maryna Allocca ha lasciato tutti a bocca aperta con i suoi tagli su due diversi Barboni, Glamour e Sally, la bellissima Particolor.

Giovanissima, ma molto tenace, Maryna ha spodestato diversi colleghi fuoriclasse, piazzandosi al primo posto nella categoria Barboni con il suo taglio in Moderna sulla bellissima Particolor Sally.

Ha solo 25 anni, ma è dotata di grande tenacia e voglia di apprendere e crescere.

Abbiamo chiesto a Maryna di raccontarci la sua primissima esperienza al Campionato Nazionale, focalizzandoci sui punto salienti dell’evento, sulle sue emozioni, ma soprattutto sull’importanza della continua e costante formazione per raggiungere risultati eccezionali.

V: Ciao Maryna, ti ringrazio per il tempo che ci stai dedicando. Vorremmo avere il tuo personale punto di vista relativo a questa tua prima esperienza nel mondo dello Show Grooming.

Parlaci un po' di te, della tua esperienza sul campo come toelettatore….>>

M: <<La mia strada nel mondo della toelettatura è iniziata grazie a mio padre, educatore cinofilo, che mi ha trasmesso l’amore per la cinofilia. Già da bambina avevo uno spiccato interesse per il mondo dell’hairstyle, tant’è che il mio sogno era quello di fare la parrucchiera, però volevo anche lavorare a stretto contatto con i cani, quindi pensai “perché non unire entrambe le due passioni"? Ecco perché ho scelto di fare la toelettatrice.

Ebbi, grazie ad alcuni amici, la possibilità di lavorare presso una toelettatura molto piccola. Le mie prime esperienze sul campo le ho fatte proprio lì, in questa sala di toelettatura, senza aver mai frequentato un corso di formazione. La titolare di questa sala mi insegnò tutto quello che c’era da sapere, per svolgere al meglio il mio ruolo in toeletta.

Ovviamente ho iniziato con i bagni, taglio unghie e la pulizia delle orecchie, poi pian piano sono passata all mie prime tosature, ma ci tengo a sottolineare che all’epoca, non vi era una consapevolezza delle potenzialità del mestiere e l’apertura alle novità che abbiamo oggi, sia come attrezzature, sia come innovazione di stili. 

Dopo un po’ di tempo scelsi di iniziare guardarmi intorno, per non rimanere ancorata sempre allo stesso contesto chiuso e ripetitivo. Iniziai ad informarmi sulle figure più di spicco del settore, per apprendere le loro tecniche.

Nel tempo, grazie al costante e duro lavoro, sono arrivata a creare la mia prima cerchia di clienti fidati possessori di cani sui quali ho potuto sperimentare per la prima volta nuove tecniche di taglio e di stili e inizia a lavorare sui primi Barboncini completamente a forbice, con degli stili un po’ più articolati e non delle semplici tosature, come ero abituata nella prima toelettatura nella quale iniziai a lavorare.

Da lì iniziai a cercare foto di tagli particolari e molto più complessi per cercare di emularli.

Perciò posso affermare che la mia carriera ebbe inizio come autodidatta.

Dopo aver visto i primi risultati, decisi di seguire delle lezioni private con un maestro per poter partecipare al Master Show. Al mio primo Master Show arrivai sul podio, nonostante pensassi che il mio livello non eguagliava quello degli altri partecipanti. Così iniziai a frequentare diversi stage di toelettatura, durante le gare osservavo attentamente il lavoro degli altri toelettatori conosciuti che ammiravo per carpire il più possibile le loro tecniche e i loro trucchi.>>

V: <<Raccontaci della tua esperienza al campionato nazionale svoltosi a Monopoli.

Non capita tutti i giorni di vincere un campionato nazionale.

Partiamo dai giorni di preparazione alla gara. 

Quali sono stati i passaggi fondamentali per preparare il cane?

c'è qualcosa in particolare da attenzionare poco prima dell'inizio della mostra? 

Raccontaci le tue emozioni durante quell'evento…>>

M: <<In realtà non avevo nemmeno intenzione di iscrivermi, perché non mi sentivo così sicura e pronta, anche perché lavorando in toeletta tutti i giorni e occupandomi anche di Handling come secondo lavoro, non ho mai avuto il tempo materiale di preparare il cane per la gara.

Francesco Colacicco ha cercato di convincermi più e più volte a farmi partecipare in squadra e devo dire che alla fine è stato la cosa più bella di tutta questa esperienza.

Abbiamo condiviso in amicizia l’esperienza, ancora prima di essere colleghi, eravamo amici che condividevano gli stessi valori e gli stessi obiettivi ed è stato proprio questo che ci ha dato la carica fondamentale per poter affrontare l’evento senza avvilirsi o andare sotto stress. Quindi mi sono lasciata convincere proprio perché non ero sola e c’erano loro con me in squadra.

Francesco mi spronò a partecipare nella classe Barboni per fare la mia prima esperienza, ma purtroppo non avevo un cane adatto a partecipare, poiché stavo cercando un Barbone Nano sul quale volevo proporre un lavoro completamente diverso. Una mia cara amica di Milano mi propose di tagliare il suo cane, che già altre volte era stato toelettato da me e si offrì di prestarmelo per la gara. Quindi pensai “vabbè l’ho già tagliato diverse volte anche se non ho mai studiato bene su quel cane”, però pensai che potesse anche essere un momento per divertirsi, per approcciarsi a un mondo diverso, per vivere sensazioni ed emozioni diverse rispetto a quelle i statiche che si vivono in sala.

Così decisi di iscrivermi, ma non nego che l’ansia prese il sopravvento su di me; l’idea di non saper affrontare il ring e gli avversari e che avrei avuto gli occhi di una platea giudicante puntati addosso. Per non parlare dei giudici, grandissimi maestri dai quali io ho sempre preso spunto e sapere di essere giudicata da loro mi turbava.

La preparazione vera a propria alla gara non l’ho fatta, mi sono un po’ improvvisata, anche perché il taglio in Continental su quel cane portato in gara non l’avevo mai fatto prima ed era stata preparata dall’allevatore per andare in show. Quindi, avendola già lavata più volte e avendo visto lui tagliarla, pensavo di riuscire a tirar fuori un buon lavoro. Devo dire di non essere soddisfatta al 100% del risultato finale, però sono riuscita nei tempi stabiliti a portare a termine il lavoro e ad avere i giusti consigli dai giudici a fine gara, che ti aiutano a capire come raddrizzare il tiro.

Ecco, questo per me è fondamentale: partecipare ad una gara, non lo si fa solo se si è già perfettamente preparati e ci si prefigge come unico obbiettivo quello di vincere o quanto meno classificarsi sul podio, ma anche per imparare, approfittando della presenza dei giudici che possono darti utili e preziosi consigli su come migliorarti e perfezionare sempre di più il proprio lavoro. Non si smette mai di crescere e acquisire nuove nozioni in gara è bello.

Inaspettatamente mi sono classificata al primo posto e riuscire a descrivere le emozioni provate è davvero impossibile.

In più, ho scelto Sally, un Barbone particolor (con macchie bicolore sul manto) proprio per il suo bellissimo pelo, molto più fitto e ruvido rispetto al manto del tradizionale Barbone, nonostante sia sconsigliato portare un cane con un manto a macchie, poiché potrebbe creare un effetto ottico illusorio sulla reale percezione delle forme dall’occhio umano. 

La mia intenzione era quella di divertirmi principalmente, visto che non aspiravo al podio, ma avrei potuto comunque ricevere dei consigli importanti da parte dei giudici. 

Durante la gara l’ansia non finiva mai, ho sudato letteralmente 7 camicie. 

A fine lavoro mi è piaciuto molto il cane per come è venuto, ma mettendolo a paragone con il lavoro svolto dai miei colleghi, non credevo di potermi piazzare sul podio. Quando però sono stata chiamata per le preselezioni del podio io ero già in lacrima per il risultato inaspettato, anche un terzo posto sarebbe stato per me un gran risultato e piazzarmi al primo posto contro gli altri colleghi che stimo tantissimo e che ritengo forti nel mondo della toelettatura è stato veramente indescrivibile. 

Sally, il Barbone Particolor con il quale si è aggiudicata il 1° posto sul podio

Non sono una persona molto emotiva che piange spesso, ma non sono riuscita a trattenere l’emozione e le lacrime. E’ stata una grandissima soddisfazione, soprattutto guardando tutto il lavoro che nel corso degli anni ho svolto per cercare di migliorarmi sempre di più e cercare di “vestire il cane” nella maniera più consona possibile.

Penso che le gare vadano fatte, in primis per provare quell’ansia che ti aiuta a spronarti sempre di più nel dare il massimo e in secundis per avere quel giudizio e quei consigli dai giudici che reputo di vitale importanza per chi si approccia a questo mondo.>>

 

V: <<Se dovessi scegliere dei punti chiave che tu ritieni fondamentali per poter

raggiungere il risultato che hai ottenuto, quali sarebbero?>>

M: <<Il principale punto chiave è la passione per questo lavoro. Se non si ha passione per gli animali, nello specifico per i cani e la volontà di renderlo il più sano ed esteticamente “bello possibile", i risultati sono difficili da raggiungere. 

Il secondo punto chiave, imprescindibile dal primo, è aspirare ad ottenere sempre di più in un mondo, come la toelettatura, che oggigiorno è in continuo e costante sviluppo.>>

V: <<Cosa ne pensi dell’aggiornamento professionale?

Quanto è impattante un costante e continuo aggiornamento

nel campo della toelettatura e nelle mostre canine?

Quanto può incidere il mantenersi sempre aggiornato sulle nuove tendenze nel campo della toelettatura commerciale e dello show gromming, ma allo stesso tempo quanto è importante apprendere le linee standard da mantenere sul cane da dedicare alle mostre?

Per queste due finalità, reputi utile partecipare a corsi di aggiornamenti e/o masterclass di toelettatura?>>

M: << E’ fondamentale crescere in questo mondo, dare ogni giorno spazio alle novità che arrivano nel mondo del grooming, sia per la toelettatura commerciale che per quella espositiva. La toelettatura commerciale è il mio pane quotidiano e il cliente sta diventando sempre più esigente, perché vede sempre più frequentemente  in giro tanti cani molto ben curati.

A prescindere dalla cura e la salute del manto, ci deve essere comunque una buona preparazione sui tagli e per avere questo è fondamentale frequentare dei corsi di formazione e farsi seguire da professionisti che hanno una grande preparazione a livello commerciale. 

Per quanto riguarda il mondo espositivo, entrare in questa nuova realtà ti permette di vedere il cane sotto una luce completamente diversa, ti si aprono nuovi mondi e ti ritrovi ad imparare una preparazione completamente diversa dal commerciale, non soltanto per il taglio ma per il mantenimento del pelo e per fare tutto ciò, c’è assolutamente bisogno di un bravo maestro che io fortunatamente ho avuto!

Capire cosa è ricercato in una determinata razza, quali sono i suoi punto salienti, cosa cerca un giudice è di vitale importanza. Solo dopo aver appreso queste nozioni fondamentali si passa allo step successivo, che è quello della scelta del cane e del taglio. E’ importante farsi aiutare e farsi seguire, perché improvvisarsi ti porta ad iniziare questa avventura nel mondo espositivo in una maniera del tutto sbagliata.

Quindi il consiglio che posso dare a tutti i miei colleghi che vogliono iniziare un percorso nello Show Grooming è quello di farsi seguire da dei bravi maestri, che a loro volta hanno appreso la teoria e le tecniche fondamentali dai loro maestri e che abbiamo la capacità, oltre che la passione innata, di divulgare il loro sapere per amore del miglioramento, ma soprattutto mantenersi sempre aggiornati e informati su tutte le nuove tendenze del momento per non rimanere mai indietro!>>

Ringraziamo Maryna per il tempo dedicatoci e le auguriamo tante altre splendide vittorie in avvenire.

Se desiderate ammirare tutti i suoi lavori, seguitela su Facebook e su Instagram

Sulla scia del consiglio elargito dalla campionessa Maryna, vi invito a rimanere costantemente aggiornati su nuovi tagli e tendenze.

Date un’occhiata al calendario delle nostre Masterclass Toelettando, scegliete la regione d’interesse e sbizzarritevi a scegliere la Masterclass che più vi affascina.

Tanti toelettatori fuoriclasse vi aspettano in qualità di formatori Toelettando per spiegarvi le tecniche fondamentali della toelettatura e tante nuove tendenze e trucchi del mestiere.

Vi lascio il link qui sotto per visionare la programmazione completa Toelettando.

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